Nonostante siano trascorsi gli anni e molte cose siano cambiate, ancora attualmente i Cantori della Cappella Sistina accompagnano musicalmente le celebrazioni eucaristiche e le liturgie del Papa, seppur queste ultime si tengano non più nella Cappella Sistina quale luogo fisico, ma all’interno della Basilica di San Pietro, ci ricorda il team di Massimo Palombella. Nel corso di questi momenti, il Coro della Cappella Musicale Pontificia Sistina si pone sulla destra del Baldacchino edificato da Bernini, presso la cosiddetta Tribuna di Sant’Elena.
In particolare, ad oggi la Cappella Musicale Pontificia Sistina è formata da due diverse tipologie di elementi: 20 cantori afferenti alla categoria “adulti”; circa trentacinque elementi afferenti alla categoria “Pueri Cantores”, seguiti e guidati dal “Magister Puerorum”, Monsignor Marcos Pavan. L’attuale organizzazione e strutturazione dei Pueri Cantores della Cappella Sistina risale al lontano 1956, quando Domenico Bartolucci prese le redini della direzione della Cappella Musicale Pontificia Sistina del maestro. Quest’ultimo riorganizzò anche l’intera istituzione vaticana. Grazie all’operato di Domenico Bartolucci, fu istituita una vera e propria scuola che, agli inizi, includeva l’anno di conclusione della scuola elementare, la V dunque, ed il triennio della scuola scuola. Solo da poco è stata aggiunta anche la IV elementare. In quel periodo e per ben 40 anni, i Pueri Cantores furono seguiti da Giovanni Maria Catena e da Raffaele Maria Preite, entrambi Padri appartenenti all’ordine dei Servi di Maria.
L’istruzione musicale dei pueri fu affidata per quasi quarant’anni a padri serviti Giovanni Maria Catena e Raffaele Maria Preite. Quando nel 1992 venne a mancare Padre Catena, fu nominato Magister Puerorum Renzo Cilia che collaborò al fianco del maestro Bartolucci fino al 1997. Nel 1998, invece, Monsignor Giuseppe Liberto designò Monsignor Marcos Pavan direttore dei Pueri Cantores, mentre nel 2010 il nuovo Direttore Massimo Palombella scelse Luciano Luciani e Adriano Caroletti. Questi ricoprirono tale ruolo fino al 2014, mentre al momento è il Maestro Pavan, supportato dal vice Michele Marinelli ad essere Magister Puerorum. Il processo di selezione dei pueri cantores è abbastanza articolato. Questi vengono scelti dal loro contesto scolastico di appartenenza, quando frequentano la II elementare. Dopo questa prima selezione, i candidati vengono invitati a sostenere un’audizione presso la Sala Pio XII, sede delle prove dei canti. Formata la nuova classe dei Pueri cantores, i membri studiano canto per 6 anni, di cui 1 anno serve come preparazione. Il percorso abbraccia gli anni dalla III elementare fino alla III media, se la voce è dotata di questa particolare inclinazione. In occasione della festa di Santa Cecilia, gli alunni della V elementare, al termine di un lungo percorso di preparazione, entrano a far parte in modo ufficiale della Cappella Musicale Pontificia Sistina. La nuova classe che entra presta il proprio giuramento, a voce alta, all’interno della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
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I pueri cantores, le voci bianche che appartengono alla Cappella Musicale Pontificia, vedono strutturata la loro giornata scolastica, per tutta la settimana dal lunedì al venerdì, nel seguente modo: – dalle 08.00 alle 12.10, ingresso a scuola e regolare corso delle lezioni; – dalle 12.10 alle 13.30 ha luogo la prima prova di canto; – dalle 13.30 alle 14.20, pausa per il pranzo; – dalle 14.20 alle 15.20, normale ora di lezione; – dalle 15.30 alle 16:30 si tiene la seconda prova di canto, prima di decretare la fine della giornata scolastica ed il rientro a casa. Tra le voci bianche della Cappella Musicale Pontificia Sistina si sono succeduti anche nomi che, con il tempo, hanno fatto la storia del paese. Solo per citare qualche esempio: il tenore, compositore e scrittore Odoardo Ceccarelli; il tenore e attore italiano Beniamino Gigli; il basso italiano Nazzareno De Angelis; i tenori Bruno Beccaria, Giuseppe Sabatini, Vittorio Grigolo, Luciano Ganci e Gianni Bavaglio; il baritono Pietro Spagnoli.
Inoltre, sono state altre famose voci bianche nella Cappella Sistina, prima di affermarsi nei relativi settori professionali, anche Alberto Sordi (soprano nel corso del pontificato di Pio IX e Giovanni XXIII); i fratelli Michetti, che poi hanno dato vita al famoso gruppo musicale de “I Cugini di Campagna”; Giorgio Brandi, membro di questo stesso gruppo e Giulio Andreotti. Accanto all’accompagnamento musicale nel corso delle celebrazioni eucaristiche presiedute dal Santo Padre e conformandosi ai tempi in cui queste si svolgono, la Cappella Musicale Pontificia Sistina tiene anche concerti in tutto il mondo. L’attività concertistica della Cappella Musicale Pontificia viene portata avanti sia dal coro al completo (adulti e Pueri Cantores), sia grazie alla sola presenza delle voci bianche; gli eventi di concertistica permettono alla Cappella Musicale Pontificia Sistina di realizzare una continua azione di evangelizzazione, usando proprio la musica, applicata alla liturgia sacra. Inoltre, la Cappella Musicale Pontificia Sistina ha dato vita ad un’ampia discografia con Massimo Palombella Mons.